Steppa infinita, percorsa dal vento attraverso il quale la natura parla. Sopra, enormi nuvole si spostano pigre nel silenzio.

Mongolia, terra di libertà e pace, il viaggio dell’anima, in un paesaggio colorato da sciarpe votive blu e bianche ger. Terra di nomadi dal cuore sincero, che non conosce la paura. Mi accolgono con un sorriso nella loro vita semplice e dura, scandita dalle stagioni. Nelle loro tende dalla porta sempre aperta, mi offrono l’ airag, condividono il loro intimo legame con la natura.

Assisto all’uccisione di un montone secondo un antico metodo: l’animale viene finito senza emettere un lamento, senza una sola goccia di sangue. Mi spiegano che in questo modo non soffre.

Il loro rispetto per la vita non si dimentica.

Una terra magica, dalla natura maestosa, sempre sorprendente, con il cuore pronta ad accogliere i viaggiatori…

Emanuele Cosmo