Salgo in aereo, volo inaugurale nuova rotta Parigi Charles De Gaulle, Fort-de-France ed è subito Martinica, mi offrono un Ti-Punch come aperitivo, uno dei simboli dell’isola, Rhum agricole bianco, sciroppo di zucchero, limone verde.

Sono ancora in aereo, ma sono già entrato nell’atmosfera magica dell’isola, con la giovialità, l’allegria ed il sorriso del suo popolo…Catherine mi introduce al creolo, la lingua parlata nelle Antille minori. Pani probleme – non ci sono problemi – sentirò spesso questa frase durante il mio soggiorno in Martinica.

La Martinica – “Madinina” - Isola dei Fiori, un insieme di colori, profumi, fiori, sensazioni, rhum, danze, sensi, spiagge bellissime, storia… ed ogni cosa è collegata all’altra.

Le piantagioni, riportano alla mente la schiavitù e lo sfruttamento, una visita da non mancare sull’isola è certamente La Savane des Esclaves, percorso per comprendere la cultura passata e presente degli abitanti e degli antenati dell’isola. Proseguendo in un ipotetico percorso naturalistico ed ambientale, una visita spettacolare è certamente al Jardin de Balata, pochi chilometri a nord della capitale Fort-de-France. Uno dei giardini tropicali più belli di tutti i Caraibi, creato da Jean-Philip Thoze, giardiniere paesaggista con pù di 3000 specie di piante tropicali.

Un’altra distilleria storica ed importante Maison coloniale è l’Habitation Clément nel comune di François, sulla costa atlantica. Questa bellissima proprietà è stata riconosciuta come Monumento Storico nel 1996, per la sua importanza dal punto di vista architettonico, storico ed industriale.

Sempre nella costa Atlantica, c’è uno dei posti più belli ed esclusivi della Martinica. L’Ilet Oscar, un piccolo isolotto di origine vulcanica, raggiungibile con 10 minuti di navigazione, partendo dalla baia di François, un paradiso terrestre dove ti servono il Ti-Punch nell’oceano, 4 camere a disposizione per gli ospiti e degli scorci incredibili con tutte le sfumature del turchese…

La Martinica è danza: bèlè, biguine, mazurka, quadrille, zouk tutto è ritmo e sensualità , si capisce che questi movimenti appartengono alla storia antica del popolo, di quando serviva per comunicare, per amare, per essere liberi. La Martinica è tutto questo, ma è anche molto di più, bisogna respirare l’atmosfera e cercare di calarsi in questa parte di mondo un po’ francese, ma molto molto caraibico per una vacanza veramente indimenticabile.

Pani probleme… a presto Madinina…

Emanuele Cosmo